Sindrome del cuore infranto: che cos’è e perché è molto pericolosa

La chiamano sindrome del cuore infranto, spezzato o anche crepacuore. Ecco quando si verifica e i rischi che si corrono.

Il cuore dell’essere umano è un organo molto delicato, e a volte per i più disparati motivi può essere oggetto di una serie di problemi che lo mettono alla prova, in modo più o meno grave.

sindrome cuore infranto
I sintomi possono essere simili a quelli di un infarto – cilentolive.com

C’è una sindrome detta del cuore infranto o spezzato, che in gergo è anche detta “crepacuore”. Si tratta di un problema reale, che per fortuna non è comune. È un problema che può capitare soprattutto in determinate circostanze che producono un forte stress, e in certi contesti può anche essere causa di morte. Ma che cos’è esattamente questa sindrome, e in che cosa consiste? Scopriamolo insieme.

Sindrome da cuore infranto: sintomi e perché è rischiosa

Questa sindrome in realtà è chiamata cardiomiopatia da stress o anche sindrome tako tsubo e consiste in un mal funzionamento di una camera del cuore, in genere momentaneo, e che però può insorgere con sintomi molto simili a un infarto.

Cuore infranto
Cuore infranto-cilentolive.com

In genere, infatti, si possono avere dolori al petto, e si fa fatica a respirare. Di solito, per l’appunto, la causa scatenante è un grande stress, che può avere origine nella psiche. Magari si sta affrontando un periodo molto duro a causa di un lutto, oppure di una turbolenta separazione, oppure un tradimento e persino un rifiuto da parte della persona di cui si è innamorati.

Il pericolo cui si può incorrere con questa sindrome, è quello di avere una grave insufficienza cardiaca al momento, ma fortunatamente sono rari i casi in cui si arriva a perdere la vita. Di solito le persone colpite da questa sindrome recuperano dopo alcune settimane e di solito è anche raro che possa succedere ancora. Tuttavia, ci sono casi, seppur rari, di morte.

È importante ribadire che è una sindrome che colpisce davvero raramente. Basti pensare, infatti, che negli Stati Uniti, vengono colpite circa 4mila persone all’anno su una popolazione di più di 330 milioni. La sindrome del cuore spezzato si può manifestare oltre ai suddetti sintomi, anche con ansia, nausea, vomito, improvvisa sudorazione, svenimento.

Nel caso in cui dovessero esserci delle complicazioni, come terapia si usano aspirina in modo da diluire il sangue, beta bloccanti, e nel caso in cui si dovesse sviluppare un’edema, dei diuretici. Vengono inoltre somministrati medicinali per far diminuire la presenza di grassi nel sangue.

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