Instagram a pagamento, le intenzioni di Zuckerberg: quanto arriverà a costare

Mark Zuckerberg ha intenzione di rendere Instagram a pagamento? I progetti del creatore di Facebook e il possibile costo di una account social.

Il momento era atteso da tempo ed era logico che sarebbe arrivato dopo che Elon Musk ha per primo creato un simile precedente. I social network, come tutti i siti e le piattaforme online sono nati come luogo libero e gratuito in cui gli utenti potessero trovare ciò che cercavano. Sui social ovviamente aggregazione e contenuti di proprio interesse, il tutto senza che i gestori chiedessero nulla in cambio.

Instagram diventa a pagamento
Instagram segue l’esempio di Twitter e diventa a pagamento – Cilentolive.com

I profitti per le aziende dietro ai socila derivano principalmente dalle pubblicità e fino a qualche tempo fa questo era sufficiente a garantire guadagni oltre ogni immaginazione. Con il passare del tempo, l’aumento della concorrenza e quello delle limitazioni dei garanti della privacy, gli introiti sono cominciati a calare per tutti, in particolar modo quelli mostruosi del periodo iniziale del web 2.0.

Nella versione 3.0 del web, tutto è maggiormente simile alla versione reale dei servizi. Un paradosso se si pensa che internet si è diffuso proprio come luogo virtuale in cui sfuggire dalle logiche del mondo commerciale, un posto in cui poter usufruire di qualsiasi contenuto in maniera esclusivamente gratuita e libera.

Instagram e Facebook a pagamento sulla scia di Elon Musk e Twitter

La nuova versione del web dovrebbe garantire una maggiore sicurezza agli utenti e il rispetto e la valorizzazione del diritto d’autore. Gli NFT hanno come scopo principale quello di garantire che una creazione rimanga di esclusivo possesso del proprietario e che i diritti vengano pagati al suo autore/creatore. Uno strumento per dare valore alle creazioni virtuali di qualsiasi genere e per limitare le copie e gli utilizzi non autorizzati.

Instagram diventa a pagamento
Quanto costterà la certificazione di un account Instagram – Cilentolive.com

Sul medesimo principio, ovvero il garantire la sicurezza dei dati, il diritto d’autore e la certificazione dei contenuti si basa l’idea di Elon Musk per Twitter. Dopo aver acquistato il social, infatti, il multimilionario ha deciso di rendere la spunta blu – quella che ottenevano gli utenti influenti raggiungendo una soglia di follower – a pagamento.

Una scelta che è stata duramente criticata e contestata dagli utenti Twitter, ma che potrebbe essere anche una norma nei social del futuro. A distanza di qualche mese, infatti, giunge notizia che anche Mark Zuckerberg  – fondatore di Facebook e proprietario di Instagram e WhatsApp – ha intenzione di rendere la certificazione sui propri social a pagamento.

Il tutto dovrebbe funzionare esattamente come su Twitter. Gli utenti Facebook e Instagram che vogliono ricevere la certificazione e dunque essere protetti da furti di contenuti e imitazioni dovranno pagare una cifra mensile che secondo i rumor si dovrebbe attestare sugli 11,20 euro.

Per la certificazione non basterà sborsare l’abbonamento mensile, ma servirà anche fornire un documento d’identità valido e mettere nella foto profilo uno scatto in cui si è riconoscibile e grazie al quale sarà possibile verificare l’identità del richiedente. Ovviamente il servizio a pagamento sarà rivolto solamente ad un’utenza maggiorenne.

Impostazioni privacy